Andria – Trani

 
 

L’ultimo sforzo, raggiungere la costa adriatica. Lasciando Andria ci si immerge nella campagne coltivate, il verde degli ulivi, a circa a metà strada del cammino ecco l’Epitaffio della Disfida di Barletta, che sembra quasi segnare il confine tra le campagne e l’Alta Murgia.  

Il profumo dei vigneti ci accompagnano verso il mare che a metà percorso spunta davanti ai nostri occhi.  

 

Eccola Trani! Una città famosa per la Cattedrale romanica che si affaccia direttamente sul mare, (inserita nella lista delle “meraviglie italiane”), oltre che per la produzione di un particolare tipo di marmo (la pietra di Trani) e di vino Moscato.

Il suo caratteristico porto (con i suoi numerosi ristoranti di pesce fresco), da sempre crocevia di popoli e culture del Mediterraneo e porta per l’Oriente. Una città ricca di bellezze artistiche ed architettoniche, chiese di ogni epoca (come ala chiesa dei Templari, il Monastero, il quartier Ebraico e la sua Sinagoga) e palazzi signorili, testimonianze del suo glorioso passato: importante scalo commerciale fino al XVI secolo, si pensa vi sia stato promulgato il primo codice marittimo del mondo occidentale, gli Ordinamenta et consuetudo maris (Statuti Marittimi), nel 1063.

Il punto di arrivo è il suo castello, fondato nel 1230. Fatto erigere a tutela del suo prediletto Regno di Sicilia. Sorge a breve distanza dalla celebre Cattedrale di San Nicola Pellegrino (XIII sec.), strategicamente collocato al centro di una rada, i cui bassi fondali si sarebbero sempre rivelati una ottima difesa naturale. A una torre del castello Federico II fece impiccare Pietro Tiepolo, preso prigioniero nella battaglia di Cortenova del 1237. Nel castello il figlio di Federico, Manfredi, il 2 giugno del 1259 vi sposò la seconda moglie, Elena Comneno. Un evento che viene rievocato ogni anno.

Lunghezza
24 km
Livello difficoltà
E-BASSO
Dislivello
+186/-335m
Tempo percorrenza
6 h (soste incluse)
Fondo stradale
carrarecce - sterrato - asfalto